MICI - LEGAME SPECIALE

MICI - LEGAME SPECIALE

sabato 20 aprile 2013

MICI SFORTUNATI: PERCHE' ACCADONO ANCORA CERTE INGIUSTIZIE?!!!!

Questa è la storia di un bellissimo micio tutto rosso che era il gatto di molti. Amato dai negozianti che vedeva ogni giorno e da tutti quelli che o conoscevano, gli piaceva spostarsi, era vanitoso e coccolone, si fidava degli umani. Purtroppo un giorno si è fidato di quello sbagliato e in molti oggi lo piangono. Questa è la sua storia.

Il mio nome è MAX,una mattina di ottobre decido di cercare casa mi ritrovo in Via Carlo Alberto,che meraviglia,luci,negozi,tanti umani che vanno a spasso,mi piace,penso che mi fermerò.Questo luogo sarà la mia nuova casa. Voglio conoscere i miei nuovi condomini,mi sembrano persone gentili,nessuno mi caccia via,anzi mi fanno le coccole,mi permettono di entrare nei negozi,al bar,in gioielleria, e tutti mi danno da mangiare,se va avanti così diventerò grasso come il gatto Garfield. Ho una passione per le donne bionde, se ne vedo una non posso fare a meno di seguirla e qui c'è ne sono due particolarmente belle e simpatiche,Olga e Tiziana,che si innamorano di me. Che fortuna! Io ho un carattere forte,lo psicologo direbbe che sono dominante,sono uno spirito libero e non sto troppo tempo nello stesso posto,amo cambiare e questo è il mio luogo ideale,Via C.Alberto,Via Roma,Piazza Municipio,Vicolo Serra,Via minerva,Via Columbano questa è la mia casa. Sono dunque libero di decidere dove mangiare,dormire,fermarmi per una notte e poi vado a spasso tra i turisti che mi fanno le foto,sono un pò vanitoso e mi piace moltissimo stare al centro dell'attenzione,sono un gatto protagonista. Al mattino aspetto che Luciana apra il bar,lei e Valeria sono molto gentili mi danno la colazione,una fresca ciotola di latte,aspetto che arrivino Olga,Tiziana e Sandra poi decido da chi andare. Tiziana e Sandra mi hanno preparato in un angolo del loro negozio la mia cameretta,un bel cesto,un bel bagno lettiera,la notte dormo quasi sempre da loro. Spesso mi siedo al tavolino del DIVA ,sono un buon cliente,non consumo. Al mattino mi diverto a rincorrere il mocho vileda del negozio di De Filippis,quando puliscono pavimento. Vado a salutare Maurizio che ha in negozio strani animali di plastica con i quali ogni tanto gioco. Saluto Santina dalla quale mi sarei fatto adottare volentieri,adoro le bionde ma non disdegno le belle more. Vado a salutare le ragazze che vendono strane cose colorate per done,si chiamano intimissimi. A volte mi è capita di fare una pennichella sul quotidiano la Repubblica dal giornalaio di Via Carlo Alberto e non disdegno la vetrina di articoli sportivi di Marras. La cosa che adoro di più però è dormire nella vetrina della gioielleria di Paolo e Olga,al caldo sotto le luci e turisti e residenti si fermano ad ammirarmi, ve l'ho detto sono molto vanitoso. Spesso mi aggrappo al portone della casa di Eleonora,non riesco ad arrivare al citofono,ma urlo talmente forte che le si affaccia al balcone e mi fa salire in casa,ogni tanto dormo da lei,purtroppo però con lei vive una vecchia atta rossa di 22 anni,ed io che sono dominante voglio essere al centro dell'attenzione e non voglio rivali. Faccio delle lunghe dormite poi però voglio tornare in piazza e andare a spasso per i fatti miei.Non potrei vivere in appartamento. Come potete vedere sono sempre molto molto impegnato.Siccome non tutti gli umani sono buoni,ed io ho commesso l'errore di fidarmi,una sera ho fatto un brutto incontro,e ho avuto la peggio. L'umano,non ancora identificato ha deciso di darmele di santa ragione,ancora non mi spiego perchè,io sono un atto gentile,miagolo con tutti,non faccio del male a nessuno. Riesco a trascinarmi ferito sanguinante fino in piazza Municipio,miagolo con tutto il fiato che ho in gola,sveglio Eleonora che con Gianni e Valeria,che per fortuna sono ancora al lavoro,mi soccorrono ,sono esattamente le due di notte. Passo le ore fino all'alba a casa di Eleonora,non dormiamo,poi al mattino andiamo al Centro Veterinario Darwin c'è anche la mia adorata Tiziana,qui mi curano amorevolmente,Cristian si occupa di me,collega degli strani tubicini,mi fa delle foto, (ripeto sono vanitoso) poi scopro che si chiamano radiografie,le mie donne del centro storico e di A-mici Di Matisse vengono a trovarmi,mi parlano e mi coccolano ed io penso "come sono fortunato sono pazze di me". Purtroppo non ce l'ho fatta,praticamente dalla necroscopia è emerso che mi hanno spappolato i reni,l'umano ha colpito con la ferma intenzione di farmi fuori. Il 20 aprile alle ore 21,00 ci sarà una fiaccolata per me e per tanti atti e animali maltrattati,io non sono l'unico caso,lo stesso giorno in cui ho sciaguratamente incontrato l'umano disumano,altri miei simili sono stati barbaramente uccisi nella colonia dei Bastioni. La mia fine però è servita a sensibilizzare l'opinione pubblica ma anche la nostra Amministrazione che ha sì tanti problemi da risolvere ma alla quale mi piacerebbe ricordare che:LA CIVILTA' DI UN POPOLO SI MISURA DAL MODO IN CUI TRATTA LI ANIMALI,non lo dico io lo ha detto Gandhi. Il vostro MAX (scritto da Eleonora sua grande amica)


CHE SENSO HA MALTRATTARE FINO ALLA MORTE UN MICIO CHE VUOLE SOLO QUALCHE CAREZZA? CHE SENSO HA MALTRATTARE GLI ANIMALI.
GLI ANIMALI NON SONO OGGETTI .
GLI AMICI A 4 ZAMPE MERITANO IL NOSTRO RISPETTO. NON DIMENTICHIAMOLO!

venerdì 19 aprile 2013

GATTI E FIDUCIA

Non si può pretendere di conquistare la fiducia di un gatto in pochi giorni. E' qualcosa che richiede tempo e pazienza, se ami davvero questi animali.
Il tuo amico a quattro zampe non è un giocattolo di cui ti liberi quando sei stufo, non è un oggetto d'arredo. Fa parte della tua vita, della tua casa. E' il tuo amico, il tuo coinquilino. Non ha il dono della parola ma sa parlarti con i movimenti del corpo,  il suo abbaiare, le sue fusa e il suo miagolio quando ti chiama e vuole  le tue attenzioni e i suoi occhi. Che si tratti di cane o gatto, nei loro occhi c'è tutto un mondo.
Questo è ciò che penso...

FRASE DEL GIORNO # 26

Gli esseri umani, per una ragione o per l’altra, quasi sempre riescono a nascondere i propri sentimenti. I gatti no! 
( Ernest Hemingway )

martedì 9 aprile 2013

FRASE DEL GIORNO # 25

I gatti sanno cavarsela da soli, ma a volte hanno bisogno del nostro aiuto. 
( Nicholas Dodnan )


E' vero. Il fatto che sappiano cavarsela da soli non significa che non abbiano bisogno del nostro aiuto, quando si tratta di cattiverie sugli animali da parte di persone che li maltrattano per puro divertimento non possiamo rimanere indifferenti, chi li ama li deve proteggere o quando soffrono perché feriti o malati, o quando hanno solo bisogno di qualcuno che faccia capire loro che hanno una casa e un punto di riferimento, un amico...TU.
Un gatto non ti considera il suo "padrone", ma un suo pari, un amico di giochi, qualcuno che si preoccupa per lui. 

TU SEI IL SUO AMICO UMANO. E COME ACCADE PER FRA AMICI UMANI, NON TRADIRE LA SUA FIDUCIA.
LA FIDUCIA DI UN GATTO TE  LA DEVI GUADAGNARE.