MICI - LEGAME SPECIALE

MICI - LEGAME SPECIALE

giovedì 10 aprile 2014

DALL'INGHILTERRA LA STORIA DI OSCAR

DA FACEBOOK LA STORIA DEL MICIO INGLESE OSCAR

Sembrava la storia triste di un gatto nero, è diventata un miracolo che sta facendo il giro del mondo. Surrey, Inghilterra del Sud, un grande campo da coltivare dove Oscar, due anni, pelo nero, si addormenta sotto le nuvole. 
La mototrebbiatrice passa, non lo vede e gli maciulla le zampe. 

Kate e Mike Nolan, i suoi proprietari, lo raccolgono e capiscono che Oscar sta morendo e che loro sono a un bivio: sopprimerlo o cercare l’impossibile. Cercano l’impossibile.
Salgono in macchina e arrivano a Eashing, dove c’è la clinica veterinaria del dottor Noel Fitzpatrick, una specie di genio degli animali che nel 1972 ha costruito questo ospedale in mezzo al verde che sembra un centro benessere svizzero per miliardari. Però più bello. Fitzpatrick guarda il gatto e dice: lo salvo.Fa di più. Gli amputa le zampe e le sostituisce con due piccoli sostegni di acciaio che sono un salto del futuro. Oscar diventa ufficialmente un gatto bionico.«Dobbiamo aspettare qualche mese prima di cantare vittoria».I mesi sono passati, Oscar corre, si arrampica sui muri e le foto riempiono le pagine dei giornali. Un confine è stato varcato. Bene, ma che cosa ha fatto il neurochirurgo degli animali domestici?Ha innestato un impianto su misura all’interno delle articolazioni della cavigilia del gatto, esattamente dove la zampa è stata amputata, così dalla pelle di Oscar adesso escono due trampoli eleganti, grigio metallizzato. Sono rivestiti di hydroxiapatite, un materiale che si comporta come le ramificazioni ossee con i tessuti molli e la curva particolare della protesi consente alla struttura, studiata per la prima volta dal professor Gordon Blunn dell’University College di Londra, di sigillarsi alla pelle evitando le infezioni. «E’ un miracolo di biomeccanica, Oscar è il primo animale al mondo ad avere una protesi integrata con le ossa, con la pelle e con le articolazioni della caviglia», spiega Noel Fitzpatrick.Fuori dal suo studio c’è la fila. Le persone si accomodano sui divanetti di pelle e aspettano in silenzio tenendo in braccia i loro animali. Lo sanno che non esiste un altro posto così. La Fitzpatrickreferrals, il più sofisticato centro privato europeo del settore, con 5 chirurghi, 5 veterinari generici e 30 infermieri, serve l’Inghilterra del Sud. Il vanto dell’ospedale sono le radiografie digitali e uno scanner d’avannguardia che lavora sette giorni su sette. L’intervento su Oscar, durato tre ore, è costato 4 mila sterline, duemila per zampa, e a pagare è stata l’assicurazione.Noel Fitzpatrick, un signore magro, con pochi capelli e una faccia da cinema, si toglie il camicie e lo getta nel cestino della biancheria sporca. «Voglio che queste persone tornino a casa serene». 
Alcune immagini del primo gatto al mondo con protesi ortopediche; il micio aveva perso le gambe per un incidente (una mietitrice aveva tranciato le zampe posteriori). L'operazione è stata eseguita da un medico veterinario del Surrey, un certo Noel Fitzpatrick che gli ha impiantato due futuristiche protesi. Dopo quest'operazione (la prima al mondo) l'animale è tornato a camminare normalmente. Nella sfortuna è stato davvero fortunato questo gatto ad avere dei padroni così 'all'avanguardia'! 


FONTE:(©LaPresse)

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